Serendipità: dall’inglese “serendipity”, termine inventato dallo scrittore inglese Horace Walpole nel 1754 a partire da Serendip, antico nome dell’isola dello Sri Lanka, in riferimento alla fiaba persiana “I tre principi di Serendippo”, i quali “facevano sempre scoperte, per caso o per sagacia, di cose che non stavano cercando”.
Proprio di serendipità parliamo con Luca Abete in occasione dell’ottava tappa del tour #noncifermanessuno: alla scoperta della serendipità, che ha colorato l’atrio Cherubini del Politecnico di Bari lo scorso 10 maggio. Il claim dell’edizione 2022 è “Alla scoperta della serendipità!” con l’obiettivo di diffondere un vocabolo poco diffuso, ma dal grande valore educativo.
Grazie a Luca Abete e a tutto il suo staff con cui fin da subito si è creata una sinergia ed un’allegria contagiosa e che difficilmente potremo dimenticare e ci teniamo anche a fare un grande in bocca al lupo per l’ultima tappa del tour, quella di domani all’Università Federico II a Napoli.